L’ultima campanella dell’anno scolastico all’Istituto Comprensivo Rapallo è stata preceduta da una girandola di spettacoli, attività sportive e premiazioni che hanno dato agli ultimi giorni di scuola il sapore di una festa.
Con le loro allegre magliette arancioni gli alunni delle terze, quarte e quinte della Scuola Primaria Pascoli, il 5 giugno si sono esibiti nel concerto di fine anno scolastico nella centralissima Piazzetta da Vico. I piccoli musicisti hanno eseguito brani tratti dal repertorio del Coro Piccole colonne, dello Zecchino d’oro e dell’ultimo Festival di Sanremo. Gli alunni delle quinte si sono impegnati in una versione semplificata e ridotta del “Mi par d’esser con la testa”, tratto dall’opera buffa “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini. Sono stati utilizzati strumenti musicali come triangoli professionali e legnetti sonori e strumenti non convenzionali, come bidoni di plastica percossi con le bacchette della batteria e vaschette di plastica delle mozzarelle raccolte dagli operatori della mensa della scuola. Gli alunni delle classi terze si sono impegnati in esercizi in dialogo ritmico sulla “Polka della caccia” di Johann Strauss II, gli alunni delle classi quarte e quinte sulla Sinfonia della “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi.
Al Parco Cuneo l’8 giugno si è svolta la Festa dell’Intercultura, che ha concluso il progetto sull’inclusione svolto durante l’intero anno scolastico alla Pascoli. Un grande pranzo con più di 200 persone dove ognuno ha portato il piatto tipico del proprio paese d’origine: parola d’ordine condivisione. Durante l’anno i bambini sono stati chiamati a riflettere sul significato della parola diversità in tutte le sue forme attraverso letture, attività ludiche, visioni di film, canti… ultimi la costruzione di un planisfero, dove ognuno ha attaccato una parte di sé e la costruzione di una grande arca, nella quale ogni bambino ha posizionato la propria coppia di animali, a significare che tutti possono salire e nessuno viene lasciato solo e in difficoltà. L’intento è stato quello di gettare un seme per formare un domani adulti consapevoli.
Nei giorni precedenti, insieme a quelli della Scuola San Benedetto, gli alunni della Pascoli, divisi per classe e a rotazione, si sono cimentati in tornei di calcio balilla, ping pong, calcio, pallacanestro e pallavolo, all’insegna del divertimento e del fair-play. Lo scopo dell’ iniziativa è stato quello di avvicinare le varie realtà scolastiche cittadine, in uno spirito di collaborazione e rispetto reciproco e creare una vera comunità educante, senza distinzione, per tutti i bambini di Rapallo. Un particolare ringraziamento alla gelateria Frigidarium, che per l’occasione ha offerto oltre 300 buoni gelato.
Ma i bambini delle classi 5A e 5C delle Pascoli sono stati anche bravissimi attori di un video che partecipa a un concorso nazionale, reinterpretando l’Iliade in chiave ironica. Si è scelto di rappresentare il poema epico attraverso diverse forme di espressione, dove la musica e i dialoghi si sono armonizzati, ripercorrendo i momenti salienti del poema. I bambini hanno saputo raccontare e recitare con ironia e leggerezza, indossando abiti semplici e accessori che fanno riferimento allo scenario del tempo, mentre le scenografie sono state realizzate dai genitori.
Tutti gli eventi di fine anno sono stati realizzati grazie alla collaborazione del Comitato Genitori Rapallo, attivissimo partner dei docenti della scuola.
Alla secondaria di primo grado l’anno si è concluso come da tradizione con il grande concerto offerto dalla sezione musicale, in cui i ragazzi dei corso di chitarra, violino, pianoforte e tromba hanno suonato in orchestra, regalando alle famiglie presenti momenti di grande emozione, come durante l’esecuzione dei brani del repertorio rinascimentale e barocco che hanno permesso alla nostra scuola di vincere il primo premio al concorso nazionale “Scuole in musica” di Verona. Non sono mancate le esibizioni soliste degli alunni e quelle del consort di flauti, preparate dagli insegnanti di musica.
I ragazzi del corso pomeridiano di teatro si sono esibiti nello spettacolo “Il mago di Oz”.
Gli ultimi giorni di scuola sono stati anche tempo di premi per i ragazzi delle medie: il Premio Ferraretto per chi si è distinto per le riflessioni e i lavori sul tema della Memoria, vinto da una cinquantina di alunni grazie alla generosità di Paolo e Sara Alessandria, nipoti di Ottavio Ferraretto, e quello per gli alunni che hanno superato la selezione distrettuale del concorso Lions International Peace Poster “Osate sognare”.
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